Koh Samui e l’isola dei misteri
Koh Samui e l’isola dei misteri.
Autore testo: Roberto Matteucci
Credit photo: popcinema.org
Koh Samui è un paradiso. Lo stesso ha pensato il regista tailandese Pen-Ek Ratanaruang nel film Samui Song, presentato alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:
“Samui is like heaven for the main female character. It’s the only place where she can be free and happy.” (1)
Per la protagonista del film, liberarsi da un marito pericoloso, è possibile solo nascondendosi nella favolosa isola thailandese. È posizionata nel sud della Thailandia, nel golfo del Siam.
È un territorio verdeggiante con delle colline e delle stupende spiagge.
È un'oasi giovane, con tantissimi ragazzi da tutto il mondo. Si svagano di giorno nel litorale e alla sera bevono e ballano sull'Ark Bar nella Chaweng beach. Chaweng beach è una spiaggia di una speciale naturalezza; non è vasta ma piena di entusiasmo, di ingordigia di vivere. La via parallela è un vulcano di energia, entusiasmo, forza. I ristoranti, i bar, le discoteche sono la rappresentazione di uno strafare esagerato di un turismo non silenzioso ma necessario.
Per questi motivi è adorata dai turisti. Ogni anno è un record di visite:
“The number of tourist arrivals at Samui airport in 2023 reached 2.2 million people, marking a 66,65% increase from the year before.” (2)
Ma Koh Samui non è esclusivamente mare e distrazione.
C'è anche cultura e tradizione come il Bangrak. È un Big Buddha costruito nel 1972 “... ma non è bello.” Così lo definisce la guida Feltrinelli. Ma non è vero, il Buddha è bello. Qualsiasi Buddha è bello. Ha una vista favolosa, si possono ammirare le battigie vicine. Il Buddha è del solito color oro, circondato da intense tonalità e di vitalità umana.
Altre isole più piccole dell’arcipelago di Koh Samui sono affascinanti, ricercate e particolari.
Una è fortemente richiesta per la sua magnificenza, la purezza dell'acqua, l'isolamento dalla confusione, la pace e il relax. È l'isola di Koh Tao. È piccola, di soli ventuno chilometri quadrati, a un paio di ore di motoscafo da Koh Samui. Le barche si radunano e si fermano per consentire l'immersioni, il kajak, i bagni di sole, la cristallinità dell'ambiente.
Ha qualcosa di ambiguo e di coinvolgente quest'isola. Qualcosa di incredibile e ha soprattutto tanti misteri, ma questa è un'altra storia!