The Eagle

Regista: Kevin MacDonald

Provenienza: USA; UK

Anno: 2011

Autore Recensione: Roberto Matteucci

Non ci sono valutazioni concordi su come e dove sia scomparsa la nona legione romana nel secondo secolo dopo Cristo. A molti piace credere che sia svanita nelle selve e nel freddo della Scozia.

Tanti scrittori si sono divertiti gettandosi nei meandri di questo mistero per raccontarci ognuno la sua affascinante versione. L’arcano avvenimento non poteva essere sottratto alla spoliazione da parte degli scellerati produttori cinematografici sempre alla ricerca di storie nuove. Gli americani si eccitano di fronte a queste storiche vicende. Da un’ordinaria e minimalista guerra fra soldati e pellerossa, loro sono stati capaci a costruire centinaia di epiche e bellissime avventure.

Nel film The Eagle il regista Kevin MacDonald ci accompagna nel 140 d.C.

Per dividere la sperduta e solitaria steppa scozzese con il resto dell’Inghilterra romana, l’imperatore Adriano ordinerà l’edificazione di una linea di confine in muratura: il vallo di Adriano. E’ bene rimanere divisi con i barbari incivili. In quei territori anni prima la nona legione, con il loro vessillo – l’aquila – è scomparsa. A guidarla c’era il padre di Marcus Aquila. Marcus è un giovane comandante romano, seguace dello zoroastrismo adoratore di Mazda, volontario dove nessuno vuole andarci: la Britania.

Il suo nemico non sono i barbari scozzesi. Il dolore lancinante deriva dal suo animo contrastato di figlio costretto all’onta per una presunta codardia del padre, soprattutto per l’incapacità del padre di conservare e salvare l’aquila reale.

Alla ricerca dell’aquila, Marcus si getterà, inconsciamente dal pericolo, portando con se uno schiavo britanico, un ancor giovane Billy Elliot, pardon volevo dire Jamie Bell.

Combattendo i fantasmi di un colonialismo antico e di un padre sempre presente, i due affronteranno nemici ed amici, fino a scovare anche gli spettri della nona legione. Con gli ideali del coraggio e dell’orgoglio d’essere romani, la riconquista dell’aquila e quindi di Roma potrebbe essere disponibile.

Un film bello, veloce, intenso. Personaggi eroici, coraggiosi combattono il fanatismo, sia fuori sia dentro al Vallo di Adriano. Ricerca dei costumi, dei particolari, generano un prodotto interessante e divertente.