Basilicata Coast to Coast Regista: Rocco Papaleo Cast: Alessandro Gassman, Paolo Briguglia
Basilicata Coast to Coast
Regista: Rocco Papaleo
Cast: Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno
Anno: 2010
Provenienza: Italia
Autore Recensione: Roberto Matteucci
Certamente la Basilicata esiste.
Qualcuno potrebbe avere dei dubbi ma la Basilicata esiste veramente e si può anche attraversare come gli Stati Uniti: da costa a costa.
Gli abitanti sono persone ricche di vitalità e di umanità. Carlo Levi, ci ha già raccontato la loro disponibilità nel libro Cristo si è fermato a Eboli. Il film vuole anche essere una citazione allo scrittore torinese. Levi ha fatto veramente conoscere, non solo all’Italia ma al mondo intero, una realtà difficile di cui si parlava pochissimo.
Levi ci raccontò il mondo contadino lucano prima della seconda guerra mondiale. Un mondo distantissimo dalla sua Torino e dal suo ambiente borghese.
Nella povertà e nell’accettazione passive delle disgrazie: “C’è la grandine, le frane, la siccità, la malaria, e c’è lo Stato” ci sono personaggi pieni di ricchezza e unici. Il viaggio di Carlo Levi non fu voluto, sarebbe rimasto volentieri a Torino ma fu un viaggio benedetto per la nostra letteratura e la nostra cultura.
Il viaggio di Rocco Papaleo in Basilicata Coast to Coast ripercorre un simile cammino per dimostrare che la gente lucana è cresciuta, anche arricchita materialmente ma che sono sempre loro stessi, uomini forti, decisi e a volte perfino – giustamente - pazzi.
Una banda musicale composta da un insegnante, un muto per scelta, un attore fallito e suo cugino, un giovane ragazzo bloccato dal suo passato e dalla gelosia per lo stesso parente, decidono di partecipare a un torneo canoro che si tiene a Scanzano Jonico, all’altro versante. Vogliono partecipare soprattutto per se stessi, quindi non gli basta prendere una macchina e arrivare a Scanzano in un paio d’ore. Decidono di attraversare la regione a piedi, senza cellulari. Inizia così un classico on road movie. Come tutti i veri road movie, il cammino non avviene attraverso paesaggi, città, luoghi e strade ma si attraversa se stessi e la propria vita.
Questa è la motivazione della nostra voglia di partire. Il viaggio è un’analisi, ci consente di comprendere gli altri e se stessi. Stare lontani da casa, stare separati dalle stesse persone con cui condividiamo piccoli spazi, e al contrario incontrare nuova gente anche molto diversa, affrontare i tanti disagi e le difficoltà, aiuta sicuramente a dare il meglio di noi stessi, o il peggio di noi stessi. Ma sicuramente ci consente di confrontarci senza avere il riparo e la protezione di ambienti conosciuti e familiari.
Accade anche aii nostri quattro amici. a mano a mano scopriamo i loro disagi, le loro paure, i loro rapporti. I tanti incontri con personaggi stravaganti, cibi potentissimi, amori fugaci, ma anche amori fortissimi, tutte esperienze che gli stimoleranno un atteggiamento di apertura nuovo, diverso.
Film divertente, con caratteri ben definiti anche se classici, ci da buon umore e gag gustose. Una bella vacanza in Lucania potrebbe essere una nuova meta per un viaggio all’interno di posti nuovi e all’interno di se stessi.
Nel film la citazione di Aliano, o Gagliano com’è chiamato foneticamente da Carlo Levi, si unisce a quella del grande attore Gian Maria Volonté che nella trasposizione cinematografica interpreta lo stesso Carlo Levi.