Gerontophilia Regista: Bruce LaBruce
Se un ragazzo adolescente ama un uomo di ottant’anni è un feticismo? Oppure è un normale amore?
Bruce LaBruce, il bizzarro regista canadese, racconta questa storia nel film Gerontophilia presentato alla 70. Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
A cielo abierto - Upon Open Sky Regista: Mariana Arriaga, Santiago Arriaga
La vendetta e perdono appartengono a tre ragazzi messicani intenti a organizzare la loro rappresaglia nel film A cielo abierto - Upon Open Sky dei registi Mariana Arriaga e Santiago Arriaga presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Stolen Regista: Karan Tejpal
La maternità surrogata è pertanto uno scontro fra poveri e ricchi, fra sfruttati e sfruttatori, uno conflitto di classe spietato. Queste argomentazioni sono utilizzate metaforicamente e realisticamente dal regista Karan Tejpal nel film Stolen, presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per narrare la divisione civile dell'India: “There are two disparate Indias.”
Hollywoodgate Regista: Ibrahim Nash'at
Quante guerre ha combattuto, provocato, scatenato gli Stati Uniti d'America?
Quanti colpi di stato ha organizzato? Quanti nemici sono morti, feriti, mutilati, torturati?
La risposta del regista Ibrahim Nash'at, nel suo documentario Hollywoodgate, è certa: sono stati gli spietati afgani ad assalire gli Stati Uniti. I soldati americani hanno unicamente difeso la loro patria costruendo la prima linea difensiva a 11.925 chilometri da casa?
Hollywoodgate è stato presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Hokage - Shadow of Fire – Ombra di fuoco Regista: Shinya Tsukamoto
Alla fine della seconda guerra mondiale, la distruzione del Giappone, dopo il lancio delle due bombe atomiche, aveva raggiunto l'apice. Non era solo una catastrofe umanitaria. Non era solo la devastazione materiale del paese.
Il regista giapponese Shinya Tsukamoto propone, con il suo stile crudele ed esagerato, una originale visione dell'epoca e soprattutto lancia l'ennesima freccia antimilitarista nel cinema internazionale.
Alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presenta il film Hokage - Shadow of Fire – Ombra di fuoco sconvolgendo per la semplice rappresentazione di un dolore ancora presente e da elaborare, benché siano passati numerosi anni.
Ser ser salhi – City of Wind – Città del vento Regista: Lkhagvadulam Purev-Ochir
La Mongolia di Dschurukuwaa sta mutando, forse lentamente ma inesorabilmente. La nuova Mongolia è narrata con affetto e passione dalla regista mongola Lkhagvadulam Purev-Ochir nel film Ser ser salhi – City of Wind – Città del vento, presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Aku wa sonzai shinai - Evil Does Not Exist – Il male non esiste Regista: Ryûsuke Hamaguchi
Il popolare scrittore giapponese Murakami Haruki ha collaborato con il regista emergente Ryûsuke Hamaguchi nel film Aku wa sonzai shinai - Evil Does Not Exist, presentato all'80 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel film c'è una comunione fra genere spirituale, naturalismo magico?
In un piccolo villaggio in una zona montale del Giappone, la vita procede tranquilla, esteriormente felice, con relazioni umani forti, amicizia sincera, gesti semplici, cibo salutare, acqua freschissima. Intorno c'è una natura intensa, vigorosa, neve, alberi, ruscelli. Abitanti e natura convivono serenamente, senza aggredirsi.
Oura el jbel – Behind the Mountains - Dietro le montagne Regista: Mohamed Ben Attia
Volare è una chimera umana dai tempi epici a partire dalla storia di Dedalo e Icaro.
Anche in Tunisia c'è il desiderio di volare. Il paese è in pieno marasma economico e politico. Un tunisino per fuggire deve guardare il mare, o guardare il cielo.
Rafik, il protagonista del film Oura el jbel – Dietro le montagne - Behind the Mountains del regista tunisino Mohamed Ben Attia ribalta il ruolo del mito di Dedalo e Icaro. Rafik è il padre, e vuole volare al di là della legge di gravità coinvolgendo addirittura il figlio, il quale invece vorrebbe scappare.
La pellicola è stato presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la coproduzione di Jean Pierre et Luc Dardenne.
Yurt - Dormitory Regista: Nehir Tuna
In Turchia, negli anni venti del novecento, Mustafa Kemal Atatürk, ufficiale dell'esercito scatenò dalla Anatolia la sfida al decadente impero ottomano. La motivazione della sua battaglia non era più religiosa. I suoi principi erano quelli del laicismo, del patriottismo, della occidentalizzazione della società. Con la sua vittoria la Turchia divenne un paese musulmano ma con una guida laica. Fra le due fazioni scoppiò una polemica frequentemente violenta. Alla repubblica kemalista si contrappose una energica opposizione religiosa. Ci furono numerose rivolte, come quelle dei dervisci e di altre confraternite.
Nel 1996, questa competizione era vinta dai secolari, i quali dominavano nelle scuole. Negli istituti scolastici i giovani religiosi erano visti con repulsione. È il periodo storico del film Yurt – Dormitory del regista Nehir Tuna presentato alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Tora's Husband Regista: Rima Das
La tematica del lockdown in India, unito a una motivazione privata e familiare, sono il background del film Tora's Husband della regista Rima Das e presentato alla 15. Bangkok World Film Festival.
A hundred flowers - Hyakka Regista: Genki Kawamura
È la stessa difficoltà lessico esistente fra Izumi e madre, Yuriko colpita da demenza. Essa vuole vedere i “half fireworks”. Izumi non capisce, cosa possono essere la metà dei fuochi d'artificio?
Izumi e Yuriko sono i protagonisti del commovente film A hundred flowers – Hyakka del regista Genki Kawamura proiettato al Bangkok World Film Festival 2022.
Bones and All Regista: Luca Guadagnino
Da secoli i cannibali sono considerati all'unanimità abominevoli e disgustosi, pertanto sono estromessi dalla società. Ma i cannibali sono malvagi? Segue questo pensiero Luca Guadagnino nel film Bonus and All presentato al 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il quale dal suo profondo ego si crede Dante mentre racconta di Ugolino nell'Antenora, la seconda zona del nono cerchio dell'Inferno della Divina Commedia.
Nobi - Fires On the Plain Regista: Shinya Tsukamoto
Nel 1942 il Giappone ha conquistato le Filippine dagli americani. Nel 1945 saranno cacciati. Per la struttura geografica delle Filippine, molti soldati nipponici rimasero isolati, bloccati nella giungla. La ritirata fu un massacro. I giapponesi erano già denutriti, senza rifornimenti da lungo tempo. Questo episodio è narrata da Shinya Tsukamoto nel suo stile, nel suo linguaggio, nella sua interpretazione apocalittica, sopra le righe nel suo film Nobi - Fires On the Plain. Esageratamente, non ci risparmia nessuna sfumatura. Anzi, il regista riesce a sconvolgere entrando nel dettaglio, trascinando nelle piaghe putride insieme alle mosche o ai vermi, ottenendo il successo di provocare delle reazioni inumane.
Masahista - The Masseur Regista: Brillante Mendoza
Nel sudest asiatico, infervorato da aumenti esponenziale del PIL, si realizza un cinema moderno, formativo, universale e tradizionale allo stesso tempo. I filmmakers hanno studiato, hanno imparato la lezione ma hanno mantenuto aperto il canale di comunicazione con il proprio paese d’origine. Percorrono scelte, creano un proprio stile, sfruttano storie di grande respiro, messaggi adattabili e trasportabili come modello perfino per il decadente occidente. Sono originali, hanno una infatuazione per il cinema, percepiscono i sapori della loro cultura, hanno intelligenza e molta pazienza. La dimostrazione è il filippino Brillante Mendoza. In Masahista, Brillante Mendoza spiazza il pubblico raccontando con dolcezza e realismo l'esistenza di Iliac, massaggiatore per uomini in un postribolo nella periferia di Manila. Ma anche qui, l'adattamento sociale, le difficoltà di una crescita arruffata sono lo scenario di Iliac, delle sue pene e della sua famiglia.
80. Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica Di Venezia, 30.08 - 09.09 2023 - Film E Recensioni
Recensioni, notizie e analisi dalla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 30.08 - 09.09 2023
I film più importanti della Mostra secondo la redazione di popcinema.org.
Living Regista: Oliver Hermanus
Qual è la differenza fra una mummia e uno zombi?
Mummia e zombi sono entrambi morti. La mummia è immobile e fasciata invece lo zombi cammina, si muove e può uccidere.
È in questa distinzione la diversità fra lo stupendo autentico film di Akira Kurosawa e il remake, Living, diretto dal regista sudafricano Oliver Hermanus, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
The Son Regista: Florian Zeller
Il teenager si rifugia in se stesso, nella solitudine, nella misoginia, nella rassegnazione, nell'escludere la famiglia, nel boicottare la scuola ritenuta inutile, nell'agitazione, nel non dormire, nel sentirsi nel vuoto. In ogni famiglia, c'è il periodo del confronto generazionale, sovente ostico, con i figli adolescenti. Un momento classico, si supera con il tempo, con la crescita, con la maturità. Spesso non dipende da comportamenti umorali ma può coprire qualcosa di peggio. Dietro questi atteggiamenti scostanti si può occultare una depressione giovanile. La depressione adolescenziale è il drammatico argomento del film The Son del regista Florian Zeller, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Banu Regista: Tahmina Rafaella
L'Azerbaigian è una nazione orgogliosa, con una popolazione consapevole dei propri valori culturali e dalla volontà decisa. Ha una estrema varietà di lingue e di religioni avvicendate nei secoli: Sciiti e Sunniti, ma anche Baaismo, Zoroastrismo, Zarathustra, Mitraismo, Cazari, Cristianesimo. Con il tempo l'Azerbaigian è diventato una nazione musulmano sciita all'85% ma ha un sano livello progressista, sia per la tolleranza religiosa, sia per la costituzione. È la premessa culturale, essenziale per comprendere la regia di Tahmina Rafaella nel film Banu, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Arnold Is a Model Student - Arnon pen nakrian tuayang Regista: Sorayos Prapapan
Che serve essere un genio della matematica, vincere un premio autorevole, una borsa di studio, frequentare per un anno una scuola negli Stati Uniti se si è disonesti, corrotti, falsi e vigliacchi?
È il caso di Arnold uno studente di un liceo di Bangkok. È il protagonista negativo del film Arnold Is a Model Student - Arnon pen nakrian tuayang del regista thailandese Sorayos Prapapa presentato al Bangkok World Film Festival 2022.
Bi roya – Without Her Regista: Arian Vazirdaftari
Roya, una affascinante iraniana Roya, si pone molte domande esistenziali, fino ad avere dubbi sulla sua identità. Roya è la protagonista nel bel thriller Bi roya – Without Her del regista Arian Vazirdaftari, presentato alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.