The Wasteland - Dashte khamoush Regista: Ahmad Bahrami
I lavoratori di una fabbrica di mattoni nel deserto dell'Iran sono I personaggi del film The Wasteland - Dashte khamoush del regista: Ahmad Bahrami, vincitore del Premio Orizzonti per il miglior film alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sfruttati, malpagati, indigenti, lavorano duramente per nulla. Sono condannati, sono dei vinti. Il mediatore fra gli operai e il falso padrone è Lotfollah. Sarà un martire religioso utilizzando I mattoni per costruire la sua tomba.
Milestone - Meel patthar Regista: Ivan Ayr
Il camionista è un lavoro impegnativo in ogni parte del mondo. In India, la mobilità stradale è un settore importante, però i problemi sono amplificati. Racconta la molteplicità umana e sociale del lavoro del camionista, il bravissimo regista indiano Ivan Ayr nel film Milestone - Meel patthar presentato alla 77° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il protagonista è il camionista Ghalib ha raggiunto i cinquecentomila chilometri passati nelle scombussolate strade. È un guidatore esperto, ha il record nella compagnia per la quale lavora. Conosce tutti i segreti del mestiere. La vita intima difficile, penosa si scontra con quella sociale altrettanto compromessa. Ma un giorno vede un pericolo: Pash un giovane apprendista gli viene affiancato nel lavoro.
Bor Mi Vanh Chark - The Long Walk - La Longue Marche Regista: Mattie Do
Esistono i fantasmi? Non è questa la domanda giusta? La domanda è bisogna temere più i fantasi o gli esseri umani? La risposta del del film Bor Mi Vanh Chark - The Long Walk - La Longue Marche della regista Mattie Do è d'uopo: gli esseri umani sono pericolosi. Il film è una fusione di misticismo e di filosofia. L'elemento etico, il bene e il male si confondono, sono difficilmente riconoscibili: uccidere un individuo, pure se malata, è un bene o un male? Perciò la regista adopera l'aspetto onirico come una nebbia, una foschia. Si adegua alla foresta laotiana, la quale non solo confonde la natura ma addirittura l'animo delle persone.
Allons enfants - La troisième guerre - The Third War Regista: Giovanni Aloi
La terza guerra “mondiale” a pezzi ha colpito la Francia. Per combatterla ha schierato l'esercito nelle vie, nei marciapiedi, nei negozi frequentati quotidianamente. Da quel momento la guerra televisiva della Siria, dell'Iraq è entrata nella vita dei francesi. È l'Opération Sentinelle, il pattugliamento delle città. Guidati da un sergente, Léo e un commilitone camminano per le strade con tutto l'armamento. Léo è un giovane entrato nelle forze armate più per pigrizia che per convinzione. È il film Allons enfants - La troisième guerre - The Third War del regista Giovanni Aloi, presentato alla 77° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Panama Papers - The Laundromat Regista: Steven Soderbergh
Perché Nives, una caratteristica città dai colori vivaci sull’isola di Saint Kitts e Nevis nei Caraibi è la sede di migliaia di società ricchissime? Perché a Panama lo studio legale Mossack Fonseca creava società, per clienti di tutto il mondo, in nazioni con il segreto bancario impenetrabile? Erano clienti particolari, desideravano la massima privacy, sia sui nomi, sia sulla provenienza dei fondi. Da un titolo di cronaca il regista Steven Soderbergh crea un film brillante con personaggi finti: Panama Papers - The Laundromat.
El Príncipe - The Prince Regista: Sebastián Muñoz
Jaime è un ragazzo problematico di vent'anni. È incarcerato in una prigione del Cile. Ha ucciso per gelosia l'amico El Gitano. È imprigionato con quattro reclusi, uno di essi è Potro, il più anziano. Esso detta legge nella sua cella, stabilisce chi deve andarsene e chi può rimanere. Lo sguardo sensuale del giovane Jaime, colpisce Potro. La prima decisione è cacciare dal suo letto l’amante per sostituirlo con Jaime.
È la trama del film El Príncipe del regista Sebastián Muñoz, collocato nel Cile di Salvador Allende e presentato alla 76° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
El Príncipe è una pellicola carnale, erotica, provocante, stimolante. C'è un eccesso di nudità di giovani maschi, fallocratico, con uno sbucare, un muoversi di falli di svariate dimensioni.
Night in Paradise – Nak-won-eui-bam Regista: Hoon-jung Park
Il cinema coreano è l’esaltazione della vendetta. La vendetta coreana assomiglia a un airone, il quale attende pazientemente la preda. Infatti, non compiono mai un gesto di rabbia impulsivo. È, invece, una soluzione elaborata, precisa, ferisce nei sentimenti, nella psicologia e nel fisico. Sono donne le vendicatrici.
Lo stesso avviene nel film Night in Paradise – Nak-won-eui-bam del regista Hoon-jung Park, la vendetta è di una donna in un paradiso terrestre, l’isola coreana di Jeju.
J'accuse - L'ufficiale e la spia - El oficial y el espía – An Officer and a Spy Regista: Roman Polanski
Alfred Dreyfus, ebreo, era capitano dell'artiglieria. Fu accusato di essere una spia. Il processo fu sbrigativo. Il 5 gennaio 1895 fu degradato e spedito sull'Isola del Diavolo, di fronte alla Guyana Francese. Ma Dreyfus non è colpevole. Il colonnello Picquart scoprì la vera spia ma i generali non vollero rilasciare Dreyfus. Lo scrittore Émile Zola lo difese. J’accuse è il titolo dell’articolo di Zola con la sua accusa a chi a manovrato per condannare Dreyfus. La storia emblematica e allegoria per il regista Roman Polanski con una morale ovvia, facilmente individuabile, non ci sono recondite interpretazioni, questa è il virtù di J'accuse.
Gantz:O Regista: Yasushi Kawamura, Keiichi Saitô
Il disegnatore nipponico Hiroya Oku è famoso per la lunga collana di Gantz, un fantascientifico e futuristico manga ambientato nelle città del Giappone.
Tratto dalla sua storia, alla 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, i registi giapponesi Yasushi Kawamura e Keiichi Saitô hanno presentato Gantz: O.
Masaro Katu è un ragazzo, vive a Tokyo con il fratello più piccolo. Non hanno genitori. Durante un attacco nella metropolitana, Masaro Katu è ucciso mentre cerca di proteggere degli innocenti.
Il fantastico inizia. Masaro Katu resuscita cooptato da un’organizzazione impegnata a difendere il Giappone da una serie infinita di mostri.
The Disciple Regista: Chaitanya Tamhane
La musica indiana ha una tradizione antichissima. La musica indiana è un dono prezioso, trasmesso oralmente dai maestri a discepoli devoti. I seguaci sono deferenti, rispettosi dei loro precettori e della musica, alla quale consacrano la vita nonostante le difficoltà e la miseria dei guadagni. Racconta la storia di un giovane innamorato della musica classica, il regista indiano Chaitanya Tamhane nel film The Disciple, presentato alla 77° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, vincitore del Leone d’Oro per la migliore sceneggiatura. Il film non è facile, richiede attenzione e innanzitutto una mente aperta.
Qi qiu - Balloon Regista: Pema Tseden
I Quattro fratelli armoniosi sono un racconto della mitologia buddista. Di fronte a un albero, l'elefante, la scimmia, il fagiano e la lepre discutevano chi fosse il più vecchio. I risultati furono accettati da tutti e divennero amici. Impararono a sostenersi a vicenda: l'elefante portava la scimmia, sulle cui spalle stava la lepre e sopra di essa come fonte di ispirazione. La loro fratellanza, l'aiuto vicendevole, senza gerarchia o individualità erano un modello. Cosa succede hai Quattro Fratelli armoniosi quando leggi colonizzatrici arrivate da lontano, insieme a burocrati del partito si infiltrano per cambiare le tradizioni spirituali del Tibet?
Lo racconta il film Qi qiu – Balloon del regista tibetano Pema Tseden presentato alla 76° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Wasp Network Regista: Olivier Assayas
Cinque cubani sono arrestati a Miami. Da anni si erano infiltrati per spiare le mosse delle associazioni anti-castriste in Florida. Operarono per anni, le illustri agenzie americani, come FBI e CIA, furono ingannate. Questo episodio è noto come processo ai Cinque Cubani. Questo episodio di storia contemporanea, insieme allo sfondo degli anni novanta, è raccontata nel film Wasp Network del regista francese Olivier Assayas, presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Mosul Regista: Matthew Michael Carnahan
Trentamila soldati iracheni sono in fuga da Mosul. Il Daesh ha conquistato Mosul, la città è totalmente nelle loro mani. Eppure una resistenza piccola ma micidiale e fastidiosa ancora esiste in città. È uno squadrone di swat, tutti iracheni. Micidiali, eroici, coraggiosi, forti combattenti, spietati e cattivi. L'Isis li teme, l'ordine di ucciderli immediatamente senza offrirgli l'opportunità della Towba, la conversione. Questi protagonisti umani, eroici, hanno attirato la curiosità di un regista statunitense Matthew Michael Carnahan. Esso ha realizzato un film d'azione di produzione americana ma con attori locali e recitato in lingua araba. È Mosul presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Intervista con Kamel Aouij direttore del Panorama International Short Film Festival
Kamel Aouij è un giovane ed entusiasta amante del cinema. Con la sua vivacità contagiosa, nonostante i pochi mezzi, è riuscito ad organizzare un festival del cinema in ascesa: Panorama International Short Film Festival. lo scopo è quello di promuovere e valorizzare il cortometraggio. Un mezzo artistico in grande espansione, utilizzato dagli emergenti cineasti come prova, come primi tentativi nella regia. Perciò, l’attività di Kamel è sicuramente da appoggiare. Abbiamo avuto una lunga conversazione con Kamel, dove abbiamo affrontato vari temi.
Mes jours de gloire - My Days of Glory Regista: Antoine de Bary
Adrian è giovane, bizzarro ma per un oscuro motivo il ragazzo è impotente. Perché l’impotenza è diffusa tantissimo anche fra i ragazzi sani e vigorosi.
Adrian è goffo, divertente, pigro, ignorante, svogliato, immaturo, incompetente nel gestire i sentimenti, e soprattutto affronta l’esistenza con una ombra nella mente, mostrandolo stravagante e strambo. Nella sua vita la leggerezza non esiste.
Segue un pensiero, apertamente e scenicamente freudiano, il regista francese Antoine de Bary nel film Mes jours de gloire - My Days of Glory presentato alla 76° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia - 2.09 — 12.09.2020
Recensioni e analisi della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia
Aman Iman – Water is Life Regista: Mustapha Benghernaout
Nella nascita del mondo l'acqua è l'elemento divino. Dall'acqua proviene la vita. Il giovane regista algerino Mustapha Benghernaout ha espresso lo stesso sentimento, lo stesso desiderio di entrare psicologicamente nella natura dell'acqua, nel cortometraggio Aman Iman – Water is Life.
Bik Eneich - Un Fils - A son Regista: Mehdi Barsaoui
Una sparatoria con i terroristi colpisce Aziz, un bambino di dieci anni. I genitori, una famiglia benestante tunisina, sono sconvolti. Il figlio ha bisogno di un trapianto di fegato. La lista di attesa è lunga e il tempo è poco, dove trovare un fegato compatibile? Potrebbe offrirsi il padre, ma il test di compatibilità dà un risultato inaspettato: Fares non è il padre. La coppia già distrutta dal dolore ora deve affrontare una profonda crisi relazionare.
La realtà tunisina – politica e sociale – alle quali si aggiungono questioni personali drammatiche come è l'adulterio in una società islamica, sono raccontate dal regista tunisino Mehdi Barsaoui nel film Bik Eneich - Un Fils - A son presentato alla 76 mostra internazionale dell'arte cinematografica di Venezia.
Chola – Shadow of Water Regista: Sanal Kumar Sasidharan
Una felice vacanza di due fidanzati sulle strade del Kerala si trasforma in una violenza inumana. Sciaguratamente, entrambi saranno schiacciati dalla turpe libido sessuale del boss.
La ragione, la razionalità, spariscono nel viaggio. Un tema caro al più importante fra i giovani registi indiani Sanal Kumar Sasidharan nel film Chola – Shadow of Water presentato alla 76° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.